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A meno che tu non vada, chessò, lungo un fiume X da qualche parte nel mondo e ti porti a casa una cassetta di terra, alcune centinaia di litri d'acqua e relativi abitani, non avrai mai un "biotopo" esatto in casa.
O ti "accontenti" di avere pesci e piante di una certa regione (spesso è già difficile fare così), o cerchi di riprodurre aspetti differenti di un ambiente acquatico (per esempio i valori dell'acqua, i cicli annuali della temperatura e conducibilità, la presenza di cibo vivo e/o fresco, un layout "a misura" dei pesci che ospiti, ecc.) piuttosto che un biotopo esatto (che magari né l'acquariofilo né il pesce hanno mai visto).
Una specie che vive, per esempio, alla foce di un fiume, gradirà certamente di più la "simulazione" delle maree e dei cambi di salinità stagionali che la presenza di una certa pianta, anche se prevista dal biotopo. Oppure una specie, poniamo, sudamericana, che ama la vegetazione, starà meglio dentro un cespuglio di felce di Java piuttosto che dentro tre steli spelacchiati di alternanthera, con buona pace del biotopo.
In genere, tuttavia, la gente fa al contrario. Fa il biotopo "amazzonico" (come se in Amazzonia ci fosse ovunque la stessa acqua e pesci) e ci piazza pure i guppy, tanto sono sudamericani (più o meno) anche loro.
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
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