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Io smetterei di discutere.
Scrivere correttamente (nei limiti delle prorpie conoscenze) non è un dovere, ma chi scrive decentemente (e quasi tutti lo fanno!!!) si legge meglio e sembra più affidabile di chi scrive meno correttamente e la prova di questo è che nessuno leggerebbe un libro pieno di strafalcioni.
Correggere gli errori è scortese, sgradevole e scorretto, ma, ripeto se io scrivo schiumatorio nel post successivo qualcuno scriverà schiumatoio e i ho imparato una cosa, quindi esiste un modo accettabile per correggere senza rimarcare gli errori altrui.
E infine cercare di migliorarsi nella cosa migliore che abbiamo (la nostra lingua) se non è un dovere è quantomeno una cosa decisamente corretta.
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Associazione Progetto AITA a supporto dei bambini ed adolescenti con patologie comportamentali
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