|
Originariamente inviata da Ink
|
k-killer nessuno ha mai detto che la zeolite provoca in modo diretto la comparsa di ciano, per via rilascio di sostanze.
Al massimo il problema è relativo alla riduzione dei nutrienti, con conseguente sbilanciamento del redfield ed è questo aspetto che mi interessa approfondire.
Le funzioni della zeolite e la loro cinetica rimangono ancora piuttosto ignote, tanto che ci sono persone che sono convinte che la zeolite svolga il lavoro di setaccio molecolare nel giro di poche ore, per poi smettere. Sostengono anche che l'ammonio catturato dalla zeolte non sia disponibile per i batteri, ma che le pietre siano solo un ottimo substrato, dal punto di vista fisico, per la crescita dei batteri, non più di quanto potrebbe essere qualunque superficie porosa. Qualcuno sostiene anche che la zeolite sia semplicemente un buon terreno di crescita per betteri eterotrofi, stimolati poi dalle fonti di carbonio. Purtroppo sono tutte supposizioni, non sostenute scientificamente più di quanto siano quelle sostenute da tutti gli altri.
|
allora ho capito dove volevi andare a parare....
non è meglio però aprire un altro topic per non intasare questo????
Comunque a livello teorico il tuo ragionamento ci può stare
