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Purtroppo quando si fa un analisi l'unica pretesa che conta è che si avvicini al vero. Purtroppo il pH è una "brutta bestia": tra 6 e 8 la differenza chimica è minima (e pertanto le oscillazioni sono possibili) ma per i pesci cambiano molte cose. Il pHmetro è uno strumento delicato e se di base è inaffidabile non capiremo mai a che pH siamo. Il problema non sono i mezzi punti in più o in meno che si aggiustano con la taratura, ma i valori che oscillano. Per questo è bene non sottovalutarlo, e spendere un po' di più, ma potersi fidare.
Bisogna averne molta cura e trattarlo con le soluzioni idonee (conservazione e taratura).
Per esperienza so che quelli da pochi soldi non sono tutti inaffidabili, ma lo sono solo alcuni pezzi e così troviamo utenti che si trovano bene e fanno referenza, ed altri che "non ne escono", semplicemente perchè lo strumento che dovrebbe fare da riferimento principale e spiegare molte reazioni chimiche è inaffidabile.
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