|
Originariamente inviata da bettina s.
|
ciao tozz, io ancora non ho capito se il tuo acquario è il Lido 120 oppure il Rio 125, è importante saperlo perché le misure dei due modelli sono molto diverse.
il Lido è: 61 x 41 x 58
il Rio 81 x 36 x 50
in ogni caso hai pesci del tutto inadatti alle dimensioni di entrambe le vasche e non potrai che avere sempre dei problemi.
La tua vasca potrebbe diventare gradevole e armoniosa se solo ci mettessi la flora e la fauna adeguate, ma pare che non sia interessato a questo: ti si dice che botia e scalari non ci stanno e tu chiedi se puoi aggiungere i ramirezi.
Devi aggiungere dei ripari per i botia che altrimenti si stressano eccessivamente, da qui il loro scavare, poi si nota anche dalla foto che non hanno i colori accesi che dovrebbero avere.
Non so dove tu veda tutte queste foto di vasche con dieci scalari tutti assieme, comunque il maggior numero stempera l'aggressività, 4 scalari invece si pesteranno sempre e la vasca che è un ring ce l'hai te sotto gli occhi non gli altri, per cui contento tu...
Come al solito, poveri pesci.
|
da come parli sembra che io pecchi di incuria, quando invece il mio peccato può essere l'ignoranza.
Quando 10 mesi fa ho acquistato la mia prima vaschetta con due orifiamma, preso dal rimorso nel vederli così stretti ho preso, secondo i consigli del negoziante "di fiducia", il mio primo acquario. Sottomarca, 80lt, venduto sovrapprezzo essendo io totalmente a zero conoscenze nel settore. Quando dopo la preparazione di 3 settimane di questo ( nonostante i "bastano 7-8 giorni" del negoziante ) son andato a comprare dei nuovi pesci, 2 o 3 al massimo, il negoziante mi ha detto "fidati son pochi, ti moriranno" e così mi ha dato 2 cory, 1 ancistrus, e 4 scalarini, a cui ha fatto seguito 1 platy pochi giorni dopo.
Essendo alle prime armi, e ascolando i "tranquillo non serve manutenzione, si sistema tutto da sè" del negoziante, ignoravo l'esistenza di forum e guide varie.
Così quando dopo pochi mesi i pesci son cresciuti, e son sorti i primi problemi ho dovuto iniziare a prendere informazioni su internet e comprando libri su acquari e malattie di pesci.
Ben presto mi son reso conto che la combinazione di pesci era sballata e con non pochi sforzi logistici ed economici ho preso una nuova vasca, da altri negozianti.
Ahimè anche lì la mia fortuna è stata poca, perchè nessuno mi aveva avvisato sulle dimensioni dei botia adulti, anzi mi erano stati addirittura consigliati da un veterinario, e molte schede online son incomplete, parlano di valori, di habitat naturale, ma tralasciano spesso le dimensioni da adulti, il tipo di alimentazione, e info più dettagliate. Così capitano errori anche quando mi rendo conto A MALINCUORE che devo necessariamente separarmi da una coppia di scalari che son cresciuti sotto il mio sguardo inesperto ma attento. Sentendomi dire che due soli scalari che non voglio far riprodurre, stanno troppo larghi in quella vasca, e servirebbero altri pesci, mi viene da pensare a pesci di taglia piccola come i ramirezi.
e altra cosa da sottolineare è la difficoltà di togliere i pesci, non posso di certo buttarli via, e se negozianti o persone su internet non son intenzionati aprenderli, il mio problema resta, senza voler significare che io ne sia spettatore incurante.
Quel pò che ho imparato in 10 mesi in cui mi son avvicinato a questo mondo, è che ci son tantissime cose da sapere, e a volte avere un occhio esperto che possa darti dritte sarebbe l'ideale, ma in molti casi quel che si trova sono solo tanti pareri discordi tra loro che lasciano il principiante con dubbi difficili da risolvere.
;)
fatta questa lunga precisazione perchè ci tengo ai miei pescetti... ;)
aggiungo che stavo giusto per aprire una discussione relativa a suggerimenti per il layout dei miei due acquari, con suggerimenti per le piante ecc...
quanto ai pesci invece, oltre a riuscire a trovare una sistemazione per una coppia di scalari, dubito riuscirò a sistemare diversamente i botia o i poecilidi che sono nell'altro acquario con gli orifiamma... al momento non ho modo nè spazio di prendere un nuovo acquario per loro quindi mi la soluzione migliore possibile, sebbene non idilliaca, è trovare il miglior equilibrio possibile