caspita Lucrezia..ne hai davvero di tutte..
Personalmente a questo punto opererei in modo drastico..nel senso:
I legni li tirerei fuori e gli darei una grattata con acqua ossigenata.Risciacquare bene prima di rimetterle in vasca.
Il carasso ti costringe a optare per piante a crescita lenta e questo non ti aiuta ..però proverei lo stesso a mettere piante a crescita veloce magari la lemna che se riesce a crescere presto prima di essere mangiata è un'ottima consumatrice di nitrati e fosfati o l'egeria densa...pesce permettendo
Le anubias colpite dalle alghe filamentose o a barba le puoi levare e farle fare un bagnetto in acqua e candeggina facendo attenzione a non pucciare il rizoma e le radici perché altrimenti le bruci.
Dosi:
10 parti di acqua e 1 di candeggina che sia non saponata..va bene anche l'amuchina nel caso.
risciacquare bene prima di reinserire nella vasca.
Utilizzare acqua di osmosi e correggerla coi sali o tagliare con acqua di rubinetto per diminuire la concentrazione di silicati.
Assicurarsi che la pompa sia della giusta portata e che muova l'acqua in tutta la vasca in modo che non si formino zone stagnanti.
Sifona solo superficialmente le zone in cui non vi è molto movimento tipo vicino ai legni o in mezzo alle piante..poche volte al mese senza mai andare sotto al ghiaino..sfiorando la superficie e basta.
Adeguare il fotoperiodo alle piante..lo porterei a otto ore..abbassa di mezz'ora a settimana il fotoperiodo.
Assicurati dell'età dei neon..dopo i sei-otto mesi è meglio cambiarli..uno alla volta a distanza di due settimane.
potare le foglie più colpite e a rischio ..poche alla volta e diminuire il fertilizzante vicino alle potature e in base alla quantità di verde levato.
La strada da fare è lunga e l'acquario è davvero invaso..dovrai avere pazienza..e tanta
