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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
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Crilu, anche qui ne ho centinaia, ma non sanno fare il il lavoro che mi serve.
Per formare un operaio specializzato servono circa due anni, in cui rende poco e costa molto...
Se dopo due anni e un giorno se ne va, il mio investimento in "capitale umano" va perso.
...magari proprio in un periodo in cui mi arriva la commessa che mi potrebbe salvare l'azienda.
Tre anni fa un ragazzo che lavorava con noi da 10 anni mi ha piantato in asso in 8 giorni.
Ho avuto due stazioni robotizzate ferme per sei mesi, un danno di qualche centinaio di migliaia di euro.
Lui era arrivato qui sedicenne al primo impiego ed è uscito programmatore di robot, con stipendio adeguato alla qualifica che io gli ho permesso di raggiungere investendo su di lui.
Giusto mettere paletti sui licenziamenti, ma almeno che la cosa sia reciproca.
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Vedi, tu sei uno che alla fine se uno è formato adegui il suo stipendio e fai in modo da tenertelo stretto...i questi casi sono d'accordo con te, piantarti in asso in 8 gg è veramente un danno per qualsiasi azienda. Ma l'articolo 18 appena cambiato non fa altro che mettere buona parte dei dipendendi con una spada di damocle sulla testa: non vuoi farmi gli straordinari gratis? Bene, ti licenzio per motivi economici e premdo un altro tanto di gente a casa ce n'è tanta...sei diventato bravo e guadagni 2mila euro al mese? Bene, ho finalmente l'occasione di mandarti a casa e prendere uno stagista a 500 euro...tu non ragionerai così, ma sono certo che qualche imprenditore sarà esattamente così che farà.
Alla fine siamo in Italia, e l'idea che mi son fatto nel mondo dove lavoro, ossia l'informatica, è che la quantità vale moolto di più della qualità...e quindi perchè tenere programmatori esperti quando escono ogni giorno dall'università studenti pronti a lavorare quasi a gratis?
Ciao,
Massimiliano

HD