|
Quando si parla di acquariofilia consapevole, di certo si fa riferimento alla capacità di diffondere notizie e infomazioni che mirano all'acquisizione di concetti generali che vadano in una direzione ben precisa:
La vasca è un ecosistema, non è un giocattolo che tu monti e rimonti, non puoi controllare tutto quello che ci metti dentro così come non puoi controllare i virus e batteri di cui è peno l'ambiente in cui viviamo, quello che si può fare è invece, conoscere bene tutti gli elementi che lo compngono e sviluppare un "buon sistema immunitario"
Specialmente a chi inizia, credo, e con molta umiltà, lo dico, si debba far capire che bisogna essere tolleranti e pazienti e che bisogna sforzarsi di capire dove "si sbaglia" perchè solo così questi andrà a leggere e documentarsi anzichè affidarsi a "pastiglie magiche" o per la disperazione che il"mio acquario non è perfetto ma invaso dalla Peste Nera" versarci dentro un litro perossido d'idrogeno o ipoclorito di sodio.
L'esperienza di cui Vi ho fatto partecipe non era un invito ad imitarla, come qualcuno leggendo precipitosamente ha interpretato, ma la semplice osservazione che le teorie sono vere: se un'ambiente non è favorevole "queste" si possono controllare...nulla di più, nulla di meno!
Spero , con questo, di avere chiarito la mia posizione, ciao a tutti e Buona domenica!
__________________
Tutto ciò che è "diverso" ci arricchisce poichè ci pone davanti realtà alternative su cui riflettere
ne sarai avverso solo nel caso in cui contrasta con i tuoi interessi personali, in quel caso, la denigrazione è l'arma per non gestirlo
|