fino a poco tempo fa mi domandavo se la "crisi"ce l'avevamo solo in testa o c'era davvero...
ora inizio a pensare che stiamo entrando nella crisi "vera"
io sono fortunato,lavoro ancora e tanto,ma i tempi sono cambiati,sconti a priori e prezzi ribassati
...ma molti se la passano male,un mio amico,piccolo artigiano,è disposto ad andare a lavorare in fabbrica anche part-time pur di portar a casa i soldi(3 figli da mantenere e una moglie a mezza giornata)
ma il futuro lo vedo grigio,purtroppo abbiamo fatto le "formiche" solo per pochi anni,dopo dichè ci siamo buttati a fare le "cicale"(tanto pensavamo che sarebbe stata sempre l'america qua)
..e invece...
mi dispiace vedere certe cose,muratori rispettabili e grandi lavoratori meridionali che decidono di tornare a casa dicendo"almeno la ho ancora la casa di famiglia..."
un dato che mi allarma(e non avevo mai considerato potesse farlo) è il calo di extracomunitari che ho notato dalle mie parti...molti sono tornati a casa e non sono convinto sia un buon segnale!!!
per non parlare poi di sta sferzata di ottimismo della storia dell art.18...
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