Li collezionava mio nonno. Io ho ereditato dei raccoglitori, ma non e' che li segua molto.
- Serve un manuale che la lista di tutti i francobolli emessi nelle varie annate ed una stima (non so quanto realistica delle varie annate.
- La collezione classica e' uno stato per annate cercare di avere tutti i francoboli emessi in un certo periodo. Pero' ci sono altri sistemi.
- Ci sono raccoglitori ad Hoc (ogni francobollo ha il suo posto, con scritto chi e' ecc....) o generici che ovviamente costano meno.
- Ogni hanno con una pinzetta dovrai "smuovere" tutti i francobolli, altrimenti rischi che ti rimangano attaccati al raccoglitore (cosa che pensandoci bene, credo di non fare da almeno 10 anni... ops...).
- Puoi collezionare i francobolli nuovi o usati (cioe' con il timbro postale di una spediizone).
- I valori: dal dopo guerra diciamo gli anni 50, fatta esclusione di quelli particolari non hanno grandi valori, al massimo 1-2 euro l'uno... considera che se non ricordo male in una annata ne possono aver emessi una decina al massimo una ventina, vedrai che i calori non sono grandissimi. Se vuoi sapere cosa intendo per "particolari" puoi cercare "Gronchi rosa" su google che e' l'unico famoso che mi ricordo.
Ultima nota.... gli unici collezionisti "permanenti" di francobolli che ho conosciuto erano nonni... tutti i giovani che si sono interessati di francobolli, me compreso, si sono rotti i cabasisi dopo poco. (quelli che ho conosciuto ovviamente).
Quindi forse il consiglio per iniziare e di prendere un raccoglitore generico e cercare di raccogliere quelli che passano staccandoli dalle buste e formare le varie annate, spargendo la voce.
Spendi poco e capisci se la cosa ti appassiona.
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