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Originariamente inviata da GINETS
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Athos78, purtroppo non si può fare: se è già assunto presso un'azienda a tempo pieno, non può essere assunto part-time in un'altra azienda, a maggior ragione se sta percependo un'indennità, per quanto bassa, per la cassa integrazione. E fatemi dire una cosa: è ora di finirla con questi giochini, cioè di lavorare in nero durante la cassa integrazione o la mobilità: vogliamo capire una volta per tutte che questo è un modo per RUBARE dei soldi? Questi istituti sono fatti per consentire a chi è dipendente di un'azienda in crisi di non perdere del tutto il proprio reddito, se il lavoratore trova un altro impiego deve rinunciare alle indennità, punto e basta...
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Non ho detto che deve rubare ne ho parlato di lavorare in nero quindi calmati, ma anche dire alla gente licenziati e buttati con questi tempi mi sa un pò di follia.

Si sta cercando solo 1 alternativa per poter tenere i piedi in due staffe in modo legale. Ha un opportunita ed è bene che la sfrutti senza ritrovarsi in mutande. Dovrebbe anche essere questo lo scopo delle leggi, aiutare il cittadino ... ci sarà pur qualcosa che possa fare ... qui non è che voglia doppio stipendio ... tanto più che sarebbero soldi che escono e rientrano sempre dalla stessa famiglia (comunque opzione esclusa).
Anche un apprendistato .... oh alle brutte gli insegna a casa ... o forse durante i giorni in cui non va a lavorare deve stare su una poltrona a girarsi i pollici?

Cosa comporta legalmente per il suocero, fargli un corso da fornaio? Oppure non può fare neppure alcun genere di corsi?
