Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 14-03-2012, 21:06   #1
ANGOLAND
Ciclide
 
L'avatar di ANGOLAND
 
Registrato: Feb 2012
Città: sassari
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 100dolce60salmastroBrachygobius 25NothobranchiusFoerschi25sferaCherry 30 accresc cory 500laghetto
Età : 50
Messaggi: 1.927
Foto: 0 Albums: 3
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 2 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da Ale87tv Visualizza il messaggio
Conterally, noto una vena polemica, seppur infiochettata da un forbito uso della lingua italiana in ogni tuo intervento... anche le piramidi furono un notevole risultato, ma valgono la vita di tutti quegli schiavi? ricordatevi che le alghe si gestiscono con un equilibrio piante-alghe, non con pesci che hanno proprie esigenze...
mi sa che ignori qualcosa di molto importante nella catena che lega reciprocamente gli organismi presenti in un ecosistema, forse la tua giovane età t'impedisce di cogliere i meccanismi biologici di contenimento o di promozione tra differenti livelli trofici... e c'era bisogno di tirare fuori le piramidi?! trovo molto discutibili le tue risposte e prive di motivazioni sostanziali, nonchè fondate su un approccio dogmatico d'altri tempi.
e qualcuno si ostina a sostenere che non esistono pesci pulitori credo che a loro (pesci da fondo come coridoras, ancistrus, pesci mangia alghe come otocinclus ecc.) spetti la maggiore attenzione visto che svolgono il ruolo fondamentale di smaltire dalla vasca gli eccessi di cibo che immancabilmente si depositano su foglie, arredo, fondo; solo perchè non si cibano di escrementi, che cmq rappresentano solo una minima parte della frazione fermentescibile prodotta in una vasca e quindi potenzialmente inquinante, non si può negare l'azione costante e incessante dei pesci da fondo. il risultato di questa azione è l'eliminazione delle alghe dalle superfici fotosintetizzanti delle foglie, indispensabile alla crescita equilibrata degli organismi autotrofi e la demolizione delle proteine (molecole assai complesse e fermentescibili) che vengono ridotte in composti azotati più semplici che a loro volta sono la base di partenza su cui prosperano i batteri che da un lato eliminano i nitriti (composti tossici), dall'altro rilasciano importanti composti azotati utili agli autotrofi fotosintetizzanti (le nostre amate piante), che chiudono questo bel ciclo.
se non avssi introdotto gli otocinclus avrei rischiato di bloccare il primo livello trofico (le piante) mettendole in competizione con organismi proliferanti (le alghe) perchè avrei privato l'ambiente del loro principale fattore di contenimento. sono stato spiegato?!
ANGOLAND non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,17858 seconds with 14 queries