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Originariamente inviata da @le
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le fitostimolanti sono note per avere una pessima RA e su questo non ci piove, ma sono gusti quindi lasciamo il problema all'estetica. anche a me personalmente non piace una luce rosata...
tuttavia, la mia fitostimolante ha picchi estremi anche nel rosso e non solo nel blu, nonostante abbia 25000 °K...il suo spettro è il seguente:

effettivamente ha molto nel blu...una mia curiosità, nell'acquario marino il blu serve a organismi quali anemoni o altro?
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Osservando lo spettro che hai postato, direi che lo spettro "continuo" è principalmente nel blu ("simile" ad un corpo nero a 25000K) più picco nel rosso (per le piante). Il picco "differenzia" lo spettro da quello di un corpo nero, e questo abbassa l'indice di colore.
E' una luce fitostimolante (stimola la clorofilla A e B, nel rosso e blu, e se ne frega della resa cromatica). Con quel blu direi che il rischio alghe è elevato (anche le alghe sono vegetali, quindi "stimolate" dalla lampada).
Da notare che a profondità piccole (acqua dolce, fiumi, dove stanno le piante acquatiche) la componente rossa della luce solare è presente. A profondità maggiori (basta un metro) la componente rossa è assorbita, e rimane una luce diffusa blu (nel mare, appunto).
I diversi organismi si sono evoluti per illuminazioni diverse, e su questo ci si deve basare per la scelta dell'illuminazione "dolce" o "marina".
Come dice Dave, nel marino la luce serve alle alghe in simbiosi coi coralli (se presenti).