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Vecchio 13-03-2012, 17:32   #9
@le
Plancton
 
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Originariamente inviata da ilVanni Visualizza il messaggio

Invece che "alte" e "basse" lunghezze d'onda, direi::
- "alta" temperatura di colore (es. 10000K) --> lunghezze d'onda più "corte" (rispetto all'intervallo del visibile, ossia luce più "blu", spostata verso i 400 nm),
- "bassa" temperatura di colore (es. 3000K) --> lunghezze d'onda più "lunghe" (ossia luce più "rossa", spostata verso i 700 nm).
I vegetali (sia "piante" vere e proprie che alghe) necessitano di entrambi gli estremi: le alghe preferiscono maggiormente la luce blu (come nel disegno di Federico Sibona), le piante la rossa. Dipende dal "tipo" di clorofilla presente e dal suo spettro di assorbimento.
finalmente un pò di chiarezza su questo punto, non ho mai trovato in rete qualcuno che spiegasse ciò.

le fitostimolanti sono note per avere una pessima RA e su questo non ci piove, ma sono gusti quindi lasciamo il problema all'estetica. anche a me personalmente non piace una luce rosata...

tuttavia, la mia fitostimolante ha picchi estremi anche nel rosso e non solo nel blu, nonostante abbia 25000 °K...il suo spettro è il seguente:



effettivamente ha molto nel blu...una mia curiosità, nell'acquario marino il blu serve a organismi quali anemoni o altro?
@le non è in linea   Rispondi quotando
 
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