Pietro mi ha fatto l'appunto al telefono che "scambiare" una cosa dello stesso genere e penso anche valore, non è da ritenersi a fini di lucro, quindi lo scambio andrebbe in qualche modo "interpretato" di volta in volta, questo non l'ha detto pietro, ma l'ho dedotto io.
Per il resto ho capito che l'identificativo cites va posseduto solo se l'animale ce l'hai in vasca per fini di lucro, punto. Altrimenti, non ti serve nulla, se non sapere da dove hai acquistato quell'animale e per fare questo è sufficiente lo scontrino, o meglio ancora un quadernetto dove appuntarsi tutto per bene, in modo che poi ad un eventuale controllo sai dare alla forestale tutti i riferimenti per risalire poi al numero identificativo cites dell'animale.
Io però, visto che se non ho le idee chiare non dormo la notte, ho scritto al presidente del Tarta Club italia chiedendogli un suo parere, anche se, parlando sempre con Pietro, sembrerebbe che il discorso per rettili e uccelli è diverso e regolamentato in modo diverso (e questo è vero effettivamente...).
Cmq, diciamo che in linea di massima abbiamo chiarito diversi aspetti. Ciao
