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Originariamente inviata da Mazzoli Andrea
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è vero Enza...
ma "purtroppo" io sono dell'idea che l'hobby che coltiviamo(e,attenta bene,lo pratico da 10 anni ormai...)di "fatto per far star bene i pesci"non abbia proprio niente
i pesci,come tutti gli animali in natura,stanno bene nel luogo di origine
ok,facciamo ricreiamo biotipi il più simili possibili a quelli dei luoghi di origine per animali che il pù delle volte manco il loro trisavoli hanno visto il vero"luogo di origine"(quindi spesso starebbero meglio con altri valori)
poi,per quanto sia grande e spaziosa la vasca che abbiamo non sarà mai come un fiume o un lago di origine
morale:spesso cerchiamo di farli stare meglio,ma non bene
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e quindi??? tutte le vasche al macero con annessi e connessi e riversiamo i pesci negli stagni???
cerchiamo di essere seri, se facciamo questi facili moralismi allora non dovrebbe nemmeno esistere più l'acquariofilia, ne i giardini zoologici, ne i centri e/o parchi per la riproduzione di specie protette ecc...
l'allevamento e la riproduzione di animali in cattività hanno una loro ragione di esistere e spesso portano a risultati importanti es. riproduzione di specie a rischio estinzione, ripopolamento ecc... non condivido magari l'utilizzo di animali negli spettacoli come circhi o altro.
anche l'acquariofilia può aiutare specie che magari potrebbero estinguersi o sono già estinte, come ad es. tutte le specie in red list IUCN oppure che si sono già estinte (il loro habitat a causa dell'uomo è scomparso) ma che continuano a riprodursi in cattività.
anche la riproduzione e lo scambio di quelle specie che ancora vengono prelevate in natura può permettere una riduzione della cattura da parte degli importatori.
ovviamante questo và anche a discapito di quelle popolazioni locali che sulla cattura ci vivono...ma questo è un'altro paio di maniche