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		 Debbo aggiungere che non vedo la questione così finita da chiuderci gli occhi. Gli apparati filtranti stessi, si differenziano anche per gli elementi impiegati a parità di obiettivo, per cui è accettato che ci siano impostazioni diverse con risultati più o meno validi. L'acquariologia è abbastanza giovane da essere ancora alla ricerche di soluzioni più efficienti rispetto a quelle più famose. Come consulenze qualificate, più in alto delle aziende che producono i filtri credo sia difficile arrivare come stato dell'arte commerciale e che io sappia di vangeli non ne danno. 
		
		
		
		
		
			
		
		
		
		
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