Pronti ViAAAAAAAAAAAAAAAA!
Isola di Filippo

primo round di Super Bike, meteo uggioso, niente super pole il sabato dopo un incidente in superstock australaina costata la vita di un diciassettenne, solita dinamica moto che sta per uscire alla prima curva lui che cerca di non cadere e finisce in mezzo alla traiettoria venendo falciato da due concorrenti che lo seguivano, R.I.P.
Gara 1- si parte con la Kawasaki in pole ma dure poco Biaggi e Checa iniziano un duello, dove dopo poco ne farà le spese lo spagnolo arrivando un po troppo lungo. Rimane quindi solo al comando il romano e gestire la prima vittoria del 2012 per il nonnetto

è un gioco da ragazzi, dietro di lui uno stupefacente Melandri con una BMW incomprensibile velocissima ma lenta, terzo Guintolì con la Ducati Birra analcolica

poi la Kawasaki e gli altri....
Gara 2- alla prima curva Biaggi preso da manie di grandezza crede di poter raddrizzale la prima curva ma non vi riesce, si ritrova quindi in ultima posizione da dove inizia una rimonta furibonda fino alla seconda posizione

Checa una volta al comando si ricorda chi è il campione del mondo e lasca la compagnia vincendo in scioltezza, dietro la solita lotta che porta dietro a Carlos e Max, un fantastico Sykes con la Kawasaki che vede il podio dopo anni bui, poi Rea Haslam e Melandri.
Che dire, dare sentenze dopo la prima gara è il miglior modo per essere smentiti, ma da Melbourne si è visto una Ducati e una Aprilia imprendibili, una Kawasaki che finalmente riesce a raccogliere quello che ha seminato in questi anni, una BMW velocissima ma mostruosamente incostante, Honda deludente, Suzuki non pervenuta.
CIAO


