Solitamente però prima di procedere con la riduzione di potenza mandano una raccomandata.
A me era successa la stessa cosa qualche anno fa quando cambiai banca.
Portai la prima bolletta per l'accredito sul conto e l'operatore sbagliò a digitare un numero di riferimento.
A distanza di qualche giorno mi arrivò la raccomandata e contattai ENEL per chiarimenti. Mi dissero che non risultava il pagamento. Presi l'estratto conto e glielo mandai per fax pensando di aver chiarito l'equivoco. A distanza di una settimana mi ridussero la potenza al 15%. Chiami imbestialito ma loro continuavano a dire che il pagamento non era stato eseguito. Mandai altri fax ma nulla..... alla fine mi toccò andare in un ENELSI (o come diavolo si chiamano i loro punti vendita) e saltò fuori il disguido del numero sbagliato. Ovviamente loro non si sono presi la briga di verificare il fax ed il numero che non coincideva cercando di contattarmi o avvisarmi... ricevevano il fax e lo cestinavano. Morale della favola sto scherzetto mi costò circa 80 euro se non ricordo male, ed il funzionario della banca sapete cosa mi rispose? "L'operatore non è responsabile delle operazioni che esegue, deve essere l'utente a verificare la correttezza dei dati delle operazioni eseguite".... pazzesco.... da una parte o dall'altra quelli che lo prendono in quel posto siamo sempre NOI !!!!
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