|
Originariamente inviata da ilVanni
|
Alexander MacNaughton, guarda che io mica ho scritto che i negozianti devono essere integerrimi e informativi per forza o "formare schiere di acquariofili consapevoli"... come dici tu "sta a te non farti fregare". Fino a qui siamo d'accordo.
|
no, non lo dici, ma continui a sostenere che i negozianti cercano di
"fregarti" e di venderti
"letame" quando in realtà fanno solo il loro lavoro "i commercianti".
Quando vai a comprarti un cane in un allevamento nessuno ti chiede se lo terrai in un giardino o legato alla catena...
|
Originariamente inviata da ilVanni
|
Ma se uno cerca di fregarmi una volta, e io come niente continuo a comprare da lui, la prossima volta ci riprova.
Se non lo faccio, perde un cliente. Si chiama selezione. E' l'anima del commercio. La cosa bella è che funziona anche senza bisogni di controlli, migliora il servizio e favorisce chi lavora bene a scapito di chi lavora male.
|
E ci risiamo... forse non è molto chiaro il fatto che tu, o io, o altri utenti del forum che ci teniamo alla nostra passione, che passiamo ore a leggere ed a discutere di pesci, acqua e via discorrendo possiamo avere la
"sensazione" di essere fregati... e quindi
selezionare i negozi seri e non
La signora che va a comprare pesci con cadenza quindicinale per sostituire i decessi non avrà questa sensazione... continuerà ad acquistare fino a quando non si romperà le scatole di aver i pesci... Non si porrà mai il problema del litraggio minimo di una vasca, della dimensione e della compatibilità tra specie... figuriamoci di Ph, ciclo dell'azoto e tutto il resto...
|
Originariamente inviata da ilVanni
|
In "Svizzera" (o dove vi pare) faranno pure i controlli ma scommettiamo che il negozio in questione fallisce molto prima che scattino i controlli perché la gente da uno che ti vuole inc...re per forza non ci va? Magari è bene adottare questa come "regola di vita" (eppure anche in "Svizzera" nessuno ti regala nulla).
PS: io in un ristorante che spaccia letame al cliente ignorante e a me da la pasta (o quello che scelgo dal menu) mica mi sento tanto a mio agio... e sai perché? Perché al fesso tocca il letame, a me, se non sto ben attento, magari la pasta raccolta da terra, e a quello più attento di me il sugo scaduto.
|
Non ti preoccupare che anche in svizzera volendo ti vendono quello che vogliono, senza farsi troppi problemi... non è uno stato in cui incassare conti così poco. La differenza e che
se fanno un controllo e sei fuori dai termini, lì il culo te lo fanno veramente.... qui è tutto da vedersi.
Poi questa mentalità per la quale gli altri sono sempre pronti a mettertela in quel posto è, invece, tipicamente italiana.
L'idea che dei tuoi errori è sempre responsabile un altro.
|
Originariamente inviata da ilVanni
|
PPS: con la massima "nessuno regala niente" (e cosa deve regalare? il cliente PAGA) i negozianti corretti ("acquariofilisticamente" parlando) chiudono (e/o sono licenziati, vedi post precedente) e i "garden" prosperano (e allungano i tread nello sweet bar).
Sta tutto al cliente, sono d'accordo. Sta al cliente NON ANDARCI PIU', non sta al cliente venire qui a raccontarlo, chiamare Striscia (ma per favore!) o fare "denunce". Chi foraggia un cattivo servizio, danneggia tutti (anche se lui è abbastanza scaltro da sfangarla). IMHO eh! Poi se uno vuole continuare a comprare così, fatti suoi... ma evitiamo di "scandalizzarci" sul forum, poi, e di fare a gara a chi trova il negoziante più scalcagnato.
|
L'utente che viene qui a raccontare aneddoti non credo che compri in quei posti, e se anche fosse credo lo faccia in modo consapevole...