Per prima cosa fatti dire chi vende rocce med,così alla chetichella,così lo denunciamo come associazione.E' assolutamente vietato fare commercio di invertebrati ,sabbia e rocce med.
E' altresì vietata la raccolta diretta delle stesse cose in mare.Infatti ,nella nostra associazione, ci si procura gli organismi e quant'altro esclusivamente con le "ecoreccolte".Ovvero i nostri organismi e rocce provvvengono esclusivamente recuperando una parte dello scempio che i pescatori,per legittimi motivi di lavoro,fanno dei nostri fondali.Tant'è che tutti i soci abitanti al mare,come me,fanno spesso ecoraccolte e stoccano le cose in eccesso per i soci dell'associazione che abitano lontano dal mare.I quali si fanno anche due o trecento km per passare a mangiarsi una pizza(che solitamente offrono
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) in compagnia e prendersi qualcosa.Tutto questo senza scopi di lucro.Tutt'al più con scambi di favori.Un amico di milano mi ha dato il silicone adatto per la vasca che mi sono autocostruito. Da me non c'era e a milano costava pochissimo.Oppute scambi:mi è arrivato dalla sicilia uno splendido cuscino di Astroides,che in liguria non abbiamo.in cambio di Alcionari che in sicilia scarseggiano e così via.Ma niente di più.Nessuno si sognerebbe di vendere qualcosa.
Uno degli scopi della nostra associazione è anche quello di sensibilizzare gli iscritti ad un approccio corretto a questo hobby,in modo che la nostra sana passione non si trasformi in una causa di vandalici atti di scempio.
Un nostro socio fa proprio parte delle capitanerie di porto.Abbiamo quindi dei canali diretti per poter stroncare questi assurdi commerci.Se ci potessi aiutare te ne saremmo grati.
Per quanto riguarda il "doppione" colgo l'occasione per dire che di AIAM ce c'è una sola.Con un consiglio direttivo e una sede sociale virtuale, che non sto qui a pubblicizzare perche il regolamento di AP non lo consente
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(senza polemica

) . Tutti gli altri si avvalgono di questa sigla in maniera impropria e scorretta.