il fatto č che credo qui si stia confondendo un po' il concetto di biotopo con quello di ecosistema: non penso sia possibile ricreare tutte le reti trofiche presenti in un ecositema naturale in un acqaurio: dai batteri ai produttori ai consumatori ai superpredatori, questo č un ecosistema e oltre che impossibile da riprodurre sarebbe a mio avviso inutile: non credo che si quello che vuole l'appassionato, non lo fanno neanche negli acqauri pubblici, io penso che dovremmo virare verso il concetto di vasca -habitat nel senso come ho giā detto cercare (con tutti i limiti del caso) di cercare di ricrerare l'habitat delle specie animali o vegetali che ospitiamo osptando appunto organismi che condividono lo stesso habitat; il discorso sugli acqauri alla Lorenz in realtā non si discosta troppo da questo: neanche in un acqaurio naturale č posibile ricreare in poco spazio tutti i fenomeni che avvengono in natura, nonostante l'assenza del filtro (quindi tutti i meccanismi di depurazione erano affidati ai soli batteri presenti i vasca che costringeva a limitare il popolamento aniamale) e la luce solo naturale (il termriscaldatore lorenz lo usava eccome se doveva allevare specie tropicali, secondo voi quando descriveva la riproduzione dei ciclidi li teneva alle temperature tedesche?) lorenz lo sapeva bene infatti i suoi acquari avevano un minimoo di interventi esterni (somministrazione del cibo, cambi parziali) nenche lui aveva l'ambizione di ricerare perfettamente un 'ecossitema perfetto e completo tra 4 vetri!
per la moda dei biotopi: in realtā in europa in concetto di acqaurio biotopo č nato con l'acqauriologia moderna stessa, vedo che in america forse ora sta prendendo piede questo concetto tenedo presente che l'acqaurio dell'amercano medio spesso ha piante in plastica , giaia colorata e arredamento con velieri e teste di morto con le bolle che escono dal naso....
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