Partiamo dal presupposto che i watt rappresentano una misura data da volt*amper. Quindi parlare di watt risulta sempre un po' astratto.
Ti faccio degli esempi
gli XP-G si possono alimentare fino a 1000mA (1A o 1,5A non ricordo) fornendo questa corrente avranno una caduta di tensione di 3,3V (Dato che mi sono inventato non ho controllato nel datasheet) quindi per sapere quanti watt assorbono fai 3,3*1 ossia 3,3watt.
Questo non vuol dire che se monti gli xp-g avrai sempre un consumo di 3,3watt perchè se li alimenti a 700ma avrai 3v (la caduta ti tensione cambia in base alla corrente) 3x0,7 ossia 2,1 watt.
Gli XM-L li puoi alimentare fino a 3A. C'è un però. Più spingi un led verso il massimo, minore è la resa l/w e maggiore è la temperatura di esercizio (problemi di dissipazione/vita).
Gli XM-L alimentati a 1A hanno una caduta di tensione di 3.0v ossia consumano perfettamente 3watt e hanno una resa di 390lumen (+o- non sto controllando sui datasheet). Anche se la max corrente applicabile sarebbe 3A si possono sottoalimentare per avere i seguenti benefici: un consumo di corrente ridotto rispetto alla luce e una temperatura di esercizio bassa rispetto agli altri (Xp-G).
Spero di essere stato comprensibile.
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P.S. Quando fai andare al 75% una plafoniera generalmente non vai ad intaccare l'alimentazione ossia se un led alimentato a 1A lo fai andare al 75% non modifichi la corrente che resterà sempre 1A ma modifichi il tempo di accensione e spegnimento detto dutycycle (segnale pWM). E' come se prendessi una lampadina e fai accendi e spegni ad una velocità tale che l'effetto acceso/spento si manifesta come un abbassamento della luminosità
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Ultima modifica di Kj822001; 12-01-2012 alle ore 18:54.
Motivo: Unione post automatica
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