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    | Originariamente inviata da Buran_   | 
    | a pag.70 di http://amslaurea.cib.unibo.it/52/1/t..._Innocenti.pdf sembra di capire che nel trattamento delle acque vengono chiaramente differenziati gli ambienti anossici e anaerobici ... 
 
 Per poter fare i bilanci interni abbiamo bisogno di conoscere alcuni rapporti fissi
 derivanti dalla letteratura, in particolare faremo riferimento a questi valori:
 COD / SSV = 1.48 gr COD / gr SSV
 N / SSV = 0.1  0.124 gr N / gr SSV
 P / SSV = 0.06 gr P / gr SSV per ambiente anossico
 = 0.135 gr P / gr SSV per ambiente anaerobico
 = 0.03 gr P / gr SSV per ambiente aerobico
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purtroppo pare che la cosa invece sia proprio in questi termini...diverse definizioni e sembra anche usate con significati diversi in diverse discipline...
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    | Originariamente inviata da DanyVI76   |  
    | Sì sì amico mio, avevo capito.... Però la cosa assurda è che non ci sia una letteratura che possa definire questi concetti in maniera definitiva.....pare strano.
 Stà a vedere che abbiamo (a dire il vero il merito è di Buddha) sollevato un dubbio Amletico?
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Filippo ma quei dati hanno un riscontro bibliografico/scientifico e/o sperimentale dimostrabile? Non potrebbero essere interpretazioni del termine? Le tesi purtroppo tante volte non badano molto a quella che ad oggi, mi sembra una consuetudine non corretta o meglio non definita piuttosto che certezze etimologiche e/o scientifiche di autori blasonati.
Ps. Dany il merito è di Filippo, io ho solo aperto il topic..