Scusate ma...
Buddha, sono anch'io concorde con Cris, d'altronde non ci vuole molto per distinguere le due zone persino nei dsb che abbiamo in vasca......man mano che si scende in profondità e cala l'O2 disciolto vediamo che il dsb non è più popolato da organismi complessi ed invece si nota l'attività batterica (le bollicine) poichè mentre esaurisce appunto l'O2 disciolto, restano presenti ovviamente No3 e P04 che possono essere usati dai batteri anaerobici facoltativi in questa zona di "anossia" che va' verso l'anaerobia.....quindi non è evidente una linea di distinzione tra la zona anossica e quella anaerobica, ma sono evidenti le mutate condizioni.
Dico male o dico sbagliato?

Dedurrei quindi il distinguo tra le due terminologie solo per definire la zona dove l'ossigeno è insufficiente a garantire la vita ai batteri aerobici ed anaerobici facoltativi, rispetto alla zona dove la vita può essere possibile solo ai batteri anaerobici obbligati....
Può starci?