Ciao Paolaborghi 76, sono sergio. Mi spiace averti un po' delusa ma non c'è altro da fare e capisco che tu, che mi sembri una persona responsabile, sia preoccupata di non farcela. Ci potrebbe essere una soluzione più pratica ma efficace. Usando anche una vasca in plastica (atossica) di buona capacità e senza coperchio, creare un fondo di foglie secche, inserire quache pianta flottante tipo egeria o ceratophillum, illuminare o mettere in posto luminoso (sotto a una finestra per es) e introdurre una bella quantità di daphnie e ciclops (da nutrire prima di introdurre le larve poi saranno quasi autosufficenti grazie ai rifiuti prodotti). In questo paradiso alimentare introdurre le larvette che avranno il tempo di superare la "fase pericolosa" della crescita (quando sono troppo piccole). In seguito nutrirle con chironomus vivo, enchitrei o piccoli lombrichini non sarà troppo complesso. Funziona (già sperimentato) e non è cosi pressante come dover nutrire le larve ogni giorno.
