personalmente penso che se anche gli allevatori li tengono in vasche molto piccole, per rispetto al pesce e alla sua natura trenta litri sono il minimo per garantirgli una vita adagiata.
Per la sua natura essendo un anabantide ha bisogno una colonna d'acqua non eccessiva e sopra la sua testa l'aria deve avere la stessa umidità e temperatura per non provocare danni all'organo del labirinto.
Non sopporta luci forti e data la sua conformazione fisica di pinne lunghe e velose , non è un grande nuotatore e quindi non ha bisogno di acque alte ma meglio vasche leggermente lunghe.
Personalmente li tengo(ho una coppia) in due vaschette da trenta lordi, ma con piante galleggianti, e noci di cocco sotto cui ama stare.
Trenta litri sono anche una certa sicurezza per avere la stabilità seppur piccola dei valori.
Una cosa è tenerli in vasche di allevamento intensivo dove stazionano per una parte della loro breve vita, un'altra è fargli passare la vita in uno sputo d'acqua...
La natura, ammesso viva in pozze (sapevo in grandi spazi quali risaie del sud est asiatico e quindi acque molto distese e poco profonde) , non so quanto sia riproducibile nelle nostre case..almeno diamogli dignità.
Non sono uno molto ferrato in anabantidi..credo che qualcun altro possa dare notizie più precise.
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La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
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