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Ciao Enza,
l'uso dalla CO2 non è gradita dalle alghe a pennello ma nemmeno a molte altre.
Sul libro guida Le alghe nell'acquario di acqua dolce scritto da Garzia,secondo me ottimo per avere una infarinatura generale sulle alghe,c'è una spiegazione al quesito.(il libro lo vende anche Neogea)
Ci scordiamo spesso che la CO2 è il fertilizzante naturale per antonomasia..
Gli effetti benefici che hanno le piante sono ormai confermate e quando le piante stanno bene e consumano a maggior ragione le alghe vengono escluse dal banchetto.
Per quanto riguarda il dosaggio, Garzia giustamente scrive che non è quantificabile in quanto bisogna tenere conto di vari fattori quali pH della vasca e il grado di metabolismo vegetale della vasca stessa.
Infatti distingue tre tipi di acquari,
a basso metabolismo vegetale , medio e alto.
Il primo comprende acquari con piante a basso consumo e poco piantumati, nel secondo caso mediamente piantumati e con piante a discreta crescita, nel terzo altamente piantumati e /o con piante molto esigenti e annovera in questa categoria anche gli acquari olandesi..
Nel secondo caso l'anidride carbonica è benefica nel terzo addirittura necessaria, nel primo spesso basta lo scambio gassoso naturale dell'acquario. Una fertilizzazione oculata è consigliata.
Aggiungo che la presenza di pesci sicuramente limita la quantità da disciogliere per ovvi motivi di tossicità del gas.
Quindi non si può quantificare la dose ma è l'utilizzo nel tempo che è benefico..in pratica la CO2 non agisce direttamente sulle alghe ma è la pozione magica per le piante che crescendo bene utilizzano i nutrienti competendo contro le alghe.
Spero di aver risposto in modo esauriente alla tua domanda.
A presto
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La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
Ultima modifica di daniele68; 04-01-2012 alle ore 17:26.
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