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Vecchio 24-12-2011, 02:50   #112
davide.lupini
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Come te ne sei accorto che non avevano sviluppato bene la vescica natatoria? Sei sicuro che sia stata colpa della conducibilità e del ph?
Non ti sto dicendo nulla di nuovo rispetto a quello che già sai, ma comunque gli agassizi si trovano in ambiente naturale a ph e conducibilità molto ma molto estreme e gli stessi parametri restano durante la crescita dei piccoli...
perchè hanno le caratteristiche dei belly sliders tipici dei killi ovvero strisicano e non nuotano, ciò è dovuto ad una concentrazione di O2 bassa che non gli ha permesso in fase di larvale il corretto sviluppo della vescica natatoria.
la conducibilità non dà problematiche di questo tipo mentre il ph può incidere sul sesso dei piccoli.

bisogna fare chiarezza sul discorso in natura vivono a ph estremi, per come lo intendi tu è inesatto, le condizioni durante l'anno hanno una stagionalità per cui ph, kh/gh, t° e conducibilità variano nel corso dei mesi.
se così fosse in natura ci sarebbero solo loro, questi a ph 5.4/5.5 fanno 14gg di cure parentali e poi ridepongono altri 14gg e ridepongono e così via...praticamente una femmina dopo un'anno muore...
tenere vita natural durante dei pesci a ph 5.4 è controproducente, perchè li obblighi a vivere in condizioni che per loro sono sopportabili per un determinato periodo, oltre che dannoso perchè li induci a continue riproduzioni che a lungo andare li fiaccano e ne riducono le aspettative di vita (specie la femmina) quindi ti ritrovi con pesci stressati e con difese immunitarie abbassate=più facile che si ammalino.
non dico che bisogna tenere in acquario le medesime caratteristiche chimico fisiche che ci sono in natura (sarebbe utopico pensarlo) ma nemmeno voler estremizzare a tutti i costi una vasca pensando di far del bene al pesce, ne daltro canto ostinarsi a tenere dei pesci a ph 7.8 quando sono spiccatamente acidofili.
entrambi i casi ovviamente sono errati la via giusta, a mio parere, è sempre quella che stà nel mezzo, tenere dei valori "estremi" (termine che non mi entusisma) per brevi periodi che permettano in determinate specie la riproduzione e la nascita dei piccoli seguiti da periodi di pausa in cui c'è una corretta crescita di questi ultimi con le cure parentali del caso.
in più questi periodi di pausa permettono anche alla femmina di rifiatare visto che innalzando i valori il maschio non ha uno stimolo alla riproduzione e non la ossessiona con continue avance spesso anche piuttosto rudi.
davide.lupini non è in linea   Rispondi quotando
 
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