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Originariamente inviata da arthas91
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ciao ragazzi
su ebay ho trovato questo filtro denitratore a 79 euro, è per acquari fino a 500 litri, che fondamentalmente altro non è che un filtro biologico in assenza di ossigeno, quindi i batteri al suo interno sono costretti a “prenderlo” dagli NO3 per continuare a nutrirsi, e ciò comporta inevitabilmente una riduzione di nitrati con la liberazione di azoto, ora la cosa che non mi convince è questa: nella descrizione del prodotto c'è scritto espressamente che filtri denitrificatori XQ 500 non necessitano di aggiunte di soluzioni nutritive per i batteri anaerobi, la cui colonia si autoregola quantitivamente in maniera pressochè automatica.
la cosa mi lascia un tantino perplesso io infatti sapevo che per consumare ossigeno i batteri avessero bisogno di nutrirsi, la manutenzione dei denitratori sta proprio in questo, si vendono infatti dei prodotti liquidi a base di glucosio per la maggior parte, se gli manca il nutrimento non si nutrono, non hanno bisogno dell’ossigeno, non sottraggono gli atomi di ossigeno dagli NO3, e non viene liberato l’azoto.
Qualcuno ha mai sperimentato questo prodotto o simile in un acquario marino?
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che io sappia alcune di quelle bioball che ci sono dentro sono fatte di zuccheri e quindi si alimentano da se.
tuttavia io sono contrario dopo un minimo di studi a queste attrezzature, per 2 motivi:
1)inaffidabilità: ci vuole molto tempo per farli partire e basta che salti la corrente una volta che muoiono tutti i batteri e ti scoppia la vasca. se male utilizzati (o per banale sfiga) possono rilasciare acido solforico, nitriti o ammoniaca e non me la sento proprio di avere una potenziale bomba a orologeria in vasca.
2)inutilità: si, abbassano i nitriti (a volte), ma i nitriti sono solo una parte del carico organico da smaltire, e anzi, allontanano la vasca dal suo punto di stabilità, la rendono dipendente da questo aggeggio, senza contare che il nitrato non è il solo ione da eliminare...
schiumo potente, parecchie rocce, luce e cambi, gli 87 euro li investirei li... esistono metodi che fanno uso anche di qualche prodotto (ad esempio le fonti aggiuntive di carbonio o la zeolite), ma un passaggio successivo, a cui mi dedicherei per ottenere il 10, dopo aver già raggiunto l'8 con le basi