Alla fin fine i crostacei che più facilmente si riproducono in vasca sono i palaemonidi, e in un buon acquario riescono a portare a termine due schiuse all'anno. Il problema è sempre quello dell'alimentazione delle larve. C'è chi aveva ottenuto risultati alternando rocce fatte ben ricoprire di fouling in laguna, per cui le larve ricavavano il vecessario nella vegetazione muschiosa, ma sicuramente una buona alimentazione a base di rotiferi, comunque poco gestibile in casa, dovrebbe riuscire a far crescere i crostacei. I misidiacei si son rivelati un po' ostici e necessitano di acqua molto pulita, anche loro vanno nutriti a zooplancton. Anfipodi e gammaridi sono quelli che più tenacemente si riproducono nei fondi degli acquari se sono grossolani, ma è sempre un meccanismo un po' occasionale e fuori controllo. Credo che allo stadio larvale necessitino prevalentemente di zooplancton.
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Le larve vanno "sbicchierate" via con una tazza, con molta delicatezza; l'aspirazione con una pompetta di gomma potrebbe già daneggiarle. Per il filtraggio, servono quei filtri ad aria con l'aspirazione attraverso spugne molto grandi., dove il flusso dell'acqua è molto lento Cambi parziali tutti i giorni anche più volte al giorno, come per tutti gli avannotti in condizioni "casalinghe".
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Stefano C. A. Rossi
Milano
Associazione Italiana Acquario Mediterraneo
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Ultima modifica di Stefano Rossi; 14-12-2011 alle ore 17:16.
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