Da quello che so io l'arte zen usa ogni piccola cosa che circonda per creare qualcosa di armonioso, che rilassa la mente e fa meditare, anche un seplice rametto raccolto in terra messo in una ciotola è arte zen (visto che negli ultimi anni è scoppiata questa passione).
Io ho letto diversi libri riguardo la cultura orientale e se c'è una cosa che ho imparato e che condivido è quella di saper trovare l'armonia e la bellezza nelle piccole cose e nella semplicità.
Adesso, che un marchio famoso (e costoso) si faccia promotore di questa filosofia un po' stride con la
vera filosofia orientale, secondo me. Un acquario da 1500 euro rispecchia la semplicità?!
E poi una cosa stavo pensando, perchè solo se ha il simbolo ADA un acquario può essere "un'opera zen"?
Un avasca solo vetro tipo i dennerle cube non vanno bene?
Bò, sarò io scettico e duro a capire ma spesso ho visto che chi usa gli accessori ADA li usa al minimo delle loro potenzialità...e spreca soldi più che altro.
Adesso invece ci metto il carico da 90 (sempre con cortesia
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
) e riporto una discussione che ho fatto mesi fa qui sul portale:
L'artista zen in questione aveva allestito una bellissima vasca (mi piaceva molto) però l'aveva popolata con pesci che non erano adatti per acquari aperti e allestiti in quel modo; forse molti si ricordano come era andata a finire la discussione...
Per cui cercare un layout accattivante è un obiettivo che chiunque si può porre, però visto che gli acquari nascono per ospitare animali è meglio andare incontro alle loro esigenze secondo me.
Detto questo rispetto pienamente chi allestisce gli acquari ADA, e devo dire che seguo anche le classifiche annuali dei contest perchè gli acquari sono dei veri quadri da ammirare, però giustifico questa smania solo se si utilizza in un certo modo, per una questione di status symbol mi spiace, ma non lo accetto proprio...