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Originariamente inviata da ***dani***
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La normativa impone che per i grossi carichi deve esserci per forza un rifasamento, quindi è probabile che molte grosse utente, quindi come i phon ad esempio, ma anche quelli che citi, siano rifasati "internamente", come ad esempio succede per le plafoniere, o almeno quelle costruite in italia, sono rifasate dal produttore, non devi farlo tu.
Questo perché la somma di corrente attiva e reattiva tu non la paghi, ma l'enel si. Nei piccoli carichi a questo si soprassede, cioè i famosi 30-40watt, ma se si sale presumo che non sia così, non conosco perfettamente la normativa, quindi è probabile che in carichi più onerosi tu trovi effettivamente il cosfi=1, perché rifasati internamente appunto, mentre per i carichi piccoli puoi avere uno sfasamento anche importante, ma è ovvio che 20 watt non rifasati possono arrivare al massimo a 34 watt circa, che nel totale dei carichi non è molto... ma per noi fanno tutta la differenza del mondo.
Ad esempio ho notato che nelle misurazioni che abbiamo fatto sulle pompe la tunze elettronica è stata quella che ha mostrato l'assorbimento inferiore... chissa da cosa dipende... ma credo che sia il cosfi, non credo che consumi la metà delle altre a pari portata...
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verissimo quanto dici.....
solo che noi la corrente reattiva non la paghiamo....almeno fino a 10kwh di potenza installata al contatore....
dopo i 10kwh e cioè dai 16 in poi ovviamente trifase i contatori misurano la reattiva e viene addebitata in bolletta con un conteggio a parte rispetto all'attiva....e si paga molto salata...ecco perché i dispositivi seri sono già internamente rifasati...
