|
Originariamente inviata da Ink
|
|
Originariamente inviata da frank88
|
|
Originariamente inviata da Ink
|
frank concentra il discorso su quanto ti ho scritto, il colore viene dopo aver ridotto le zoox.
Se hai zoox il corallo è marrone, magari ha anche i colori ma non si vedono.
Se hai fatto in modo di avere poche zoox, se ci sono gli elementi, se la vasca è stabile e lo spettro è giusto, fattori necessari alla buona salute del corallo, i colori vengono da soli.
|
in che modo controlli le zoox? con i sliti metodi conosciuti?
|
Allora non hai letto il primo messaggio che ho scritto... rileggilo... è tutto scritto lì dentro...
Si tratta usare la luce per sfruttare tutti gli organismi fotosintetici per consumare l'eccesso di nutrienti e poi di trovare l'equilibrio per mantenere i valori bassi.
|
l'ho letto forse non ho colto il succo..

"l'equilibrio per mantenere i valori" = equilibrio alimentare?
"sfruttare la luce per sfruttare tutti gli organismi fotosintetici ecc..": perfetto..e quanta me ne serve di luce per sfruttarli al meglio e per non eccedere?
------------------------------------------------------------------------
|
Originariamente inviata da zucchen
|
|
Originariamente inviata da frank88
|
|
Originariamente inviata da zucchen
|
La massima marea la fa in Scozia,il mare si alza e si abbassa anche di 20 metri,la baia di Fundy.
In Italia massimo fa 1 metro.
|
riconosco di essere ignorante.. ...quindi niente..non essendo una profondità fissa..non si può esprimere o constatare un dato oggettivo..
|
E' una cosa che non sapevi ,non sei ignorante...anzi sei uno che si interessa ;)
Credo che la differenza tra la vasca e il mare sia proprio nelle maree,il corallo in vasca lo forziamo verso un alimentazione autotrofa .
In mare a seconda delle marea varia dall autotrofia all eterotrofia durante la fase di luce trovando una grande quantità' di organismi piu grandi dei batteri e notevoli quantita' di fitoplankton.
Per la luce e' meglio quella artificiale,ihmo.
|
sono andato ora a leggerlo si trova in Nuova Scozia in Canada insomma..
Gli oceanografi attribuiscono una tale ampiezza di marea ad una coincidenza di tempi: il tempo che impiega la prima grande ondata ad andare dalla bocca della baia fino al capo estremo e a ritornare è lo stesso impiegato all’arrivo della seguente marea. Durante il periodo di 12,4 ore, 115 miliardi di tonnellate di acqua attraversano la baia in entrata e in uscita.