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Ciao sono Sergio. Le muffe che possono nuocere ai tritoni (che comunque se sono sani come tutti gli anfibi hanno la pelle cosparsa di ghiandole che secernono tossici protettivi) sono quelle che possono attaccare anche i pesci (tipo Saprolegna per intenderci). Ovvio che un ambiente completamente invaso dalle muffe denota anche una certa anossia del terreno e dell'atmosfera (eccessivi ristagni di umidità, poca areazione) che possono anche predisporre gli animali a una condizione sanitaria più esposta. Gli ambienti andrebbero preparati un po' prima di introdurre i tritoni e, attraverso un'osservazione dell'evoluzione del "biotopo" decidere cosa non va e apportare correttivi e migliorie. Introdurre una buona popolazione di detritivori può essere fondamentale . Gli oniscidi (specie i tropicali) divorano letteralmente le muffe e smuovono efficacemente il terreno. Alcuni anni fa dilagava la fobia dello sterilizzato che poi in molti casi si è rivelata deleteria. A noi la scelta, se vogliamo un terrario "sterile" (quelli di quarantena sono così) o un terrario più complesso ma più naturale.
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