Discussione: Cree XP-E Green
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Vecchio 02-12-2011, 17:16   #10
JeFFo
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Io sono ancora in fase di studio ma alcuni elementi certi credo di averli ormai consolidati:

Prima certezza: il LED emettono una gamma cromatica estremamente ristretta rispetto ad altre fonti, è di conseguenza sicuramente "mancano" dei colori rispetto alle T5 che sono 8-9 elementi florescenti diversi e riesco per questo ad emettere uno spettro molto più ampio.
Seconda certezza : il colore dei coralli è dovuto alle cromoproteine che, stimolate ad una certa lungezza d'onda emettono un'altra lunghetta d'onda (parlo ovviamente delle sole fluorescenze) . Ogni specie di corallo reagisce a determinate lunghezze.

Sto cercando di mettere insieme le info che si trovano in vari studi in modo da capire quali sono le lunghezza d'onda prevalenti. La mia idea è di selezionare il LED in base alle lunghezza "preferite".
Per cosa ho visto sino ad ora, circa gli UV o royal, serve tutta la gamma da 420 a 480 . a 400 c'è sono qualche specie che reagisce
Il grafico riporta un studio in tal senso

Fluoroproteine sono una cosa , cromoproteine un'altra. Entrambe influiscono nella colorazione dei coralli. una però ha una fluorescenza, l'altra una riflettanza.
Grazie Jeffo ....l'ho detto che sto ancora studiando la cosa , quello che hai precisato mi torna con il fatto che una determinata lunghezza d'onda fa da "stimolo" una seconda fa "riflettere" . E' corretto ?
diciamo che le fluoroproteine (ce ne sono tante), ma in genere assorbono ad una lunghezza d'onda bassa e riemettono ad una più alta. classica è la fluorescenza verde, non solo diffusa ma secondo studi di cladistica è l'antenata della altre fluorescenze che son invece nate in via multifiletica.
Le cromoproteine invece sono meno studiate (le prime ifnatti sono usate a livello biomedico, queste qui molto meno) e in genere sono dei mezzi che il corallo usa per riflettere delle lunghezze d'onda.
purtroppo ragazzi non ho molto tempo ma vi allego due immagini simpatiche.
la prima è la storia evolutiva delle fluoroproteine, la seconda è l'esempio di come in montipora ci possano essere fluorescenze e riflettanze che concorrano ad una colorazione totale.



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