|
Originariamente inviata da savo69
|
Se il bene e' un immobile ( e in questo caso lo è ) c'e' bisogno di un atto di trascrizione e quindi del notaio... non c'entra la comunione o la divisione dei beni.... Anche se tu facessi cambiare lo stato da separazione dei beni a comunione dei beni, la casa rimarrebbe comunque intestata a te in quanto acquisita prima del cambio di stato.
Se invece stai pensando al fatto che a te possa succedere qualcosa (sgrat sgrat) e con la casa intestata a te, a lei non spetti niente allora sappi che se siete sposati, lei e' la prima in asse ereditario e quindi la casa le andrebbe lo stesso (ovviamente dovra' fare l'atto di successione, pagare le tasse ecc), fatto salvo il caso in cui tu lasci testamento che la casa la lasci a qualcun'altro.... in questo caso a lei spetta comunque quella che viene definita quota legittima (che se non erro e' pari ad 1/3 del valore).....
Per sicurezza chiedi a pepot che da buon avvocato ne sicuramente piu' di me... ma credo che il discorso pressapoco sia questo.
|
A Savo69, ma che me deo tocca?

......... non ho nessunissima intenzione di lasciare questo mondo ... almeno, spero, per lungo lunghissimo tempo ancora (33 anni)!!!
Mi serviva solo un indicazione di massima ....

Ma mi pare ci sia un pò di confusione
Ringrazio tutti per i suggerimenti e per l'umorismo dei più
