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Vecchio 27-11-2011, 16:27   #4
deco
Avannotto
 
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Come sempre illuminante

Originariamente inviata da Entropy Visualizza il messaggio
Comunque un pH tra 5.5 e 6.0 non è neanche così estremo.
In effetti alcuni consigliano anche di arrivare fino a 5 (in natura penso arrivi anche a 4.5 ), ma visto che è il mio primo biotopo blackwater non volevo alzare troppo il "coefficiente di difficoltà", e poi ho letto (forse l'avevi scritto tu ma non ricordo dove) che sotto 5.5 (ora vado a memoria) le piante non riescono ad assorbire alcuni elementi...

Quote:
E, visto che la presenza dei batteri è ridotta al minimo dai valori estremi, è opportuno disporre di un filtro sovradimensionato, in modo che la superficie colonizzabile sia massima.
Volevo togliere il mio attuale filtro interno, che è brutto e non so quanto efficiente, il Biovita (che fra l'altro occupa un mucchio di spazio e un intero lato corto dell'acquario) e mettere il Pratiko 200. Pensi possa andare?

Quote:
Se utilizzi molte piante galleggianti o piante come il Ceratophyllum o la Ceratopteris, non c'è bisogno della CO2. Con la presenza di torba e acidi umici non si può far riferimento alla famosa tabella CO2-pH-KH (in quanto i valori risultano falsati), però è probabile che ce ne sia una discreta quantità per piante sommerse e poco esigenti come quelle citate sopra. Per le galleggianti poi, il problema non sussiste perchè sottraggono la CO2 dall'aria.
Perfetto, per ora quindi escludo la CO2. Un fattore in meno da tenere sotto controllo... e un marchingegno in meno sotto l'acquario...

Quote:
In tal caso una fertilizzazione mirata ed equilibrata è necessaria e, se dosata con criterio e giuste quantità, verrà completamente assorbita e non porterà ad alterazioni negative del sistema.
Quindi, per "fertilizzazione mirata ed equilibrata" immagino tu intenda di fornire solo lo stretto necessario... quindi misurare i vari componenti (diciamo come descritto in questo thread) e fornire quello che viene di volta in volta consumato... giusto? in modo da tenere le concentrazioni più basse possibili ma senza che venga a mancare niente alle piante?

Quote:
Attenzione a non esagerare con le quantità. Il sistema potrebbe non reggere un carico organico eccessivo.
In effetti non ci avevo pensato, ma anche le foglie in decomposizione generano carico organico... vedrò di limitarle...
deco non è in linea   Rispondi quotando
 
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