Certo, nessuno spera di creare un equilibrio alimentare netto..altrimenti si arriva all'autovasca (2 ram e cherry in 500 litri fittamente piantumato non hanno probabilmente bisogno neppure del filtro!). Detto questo, siccome è evidente che i nostri amici non sanno cosa sia la sensazione di sazietà, sono d'accordo nell'affermare che va certamente considerata la necessità di una vasca che garantisca uno spazio molto molto ampio, cioè sostanzialmente sbilanciata quanto a dimensioni rispetto ai vertebrati che la abitano.
E' vero che ragionando così non si terrebbe neppure una coppia di scalari in 150 litri, ma non dico che questa è l'unica via da perseguire per l'acquariofilia consapevole. Ci sarà sempre chi tiene scalari in 150 litri e lo fa con tutti i crismi (tanto di cappello). è solo un interpretazione che non ha del fanatismo, ma solo maggiore attenzione a quella natura un po' più- o un bel po' più- selvaggia che tanti, con tutte le loro ragioni, detestano.
Io rimango incantato a guardare quando vedo un sottovaso con larve di zanzara. Sarò scemo io, ma quasi quasi in acquario mi affascina di più il pensare che cosa si nasconde sotto il fondo, o tra alcune foglie marcescenti. Magari ad averne in vasca di lumachine di ogni genere, planarie, hydre, copepodi, ostracodi... guardate qui:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=249331 non è una cosa spettacolare?