L'argomento si fa davvero interessante e, per mettere un po di pepe e riflessioni maggiori, voglio proporre anche la fazione contraria: ovvero, quand'è che qualche pesce in più aiuta e serve o quand'è che una vasca troppo grande è controproducente?
- partiamo dal secondo punto: quando si ha a che fare con pesci statici, piccoli, timidi e da nutrire quasi miratamente, una vasca "esagerata" difenta problematica...sto aprlando di pesci come i ghiozzi ape o i noti dario dario. Una coppia di dario dario è più gestibile e controllabile in un 40lt che non in un 100 lt (magari fittamente piantumato, come piace a loro)..e per quei due pescetti rimane una vasca degna.
-punto pesci in più: nell'ambiente dei ciclidi africani, soprattutto con mbuna e tropheus, si tende delle due a mettere qualche pesce in più piuttosto che in meno (parlando di esemplari della stessa specie)...questo per due motivi: con pesci molto aggressivi, si distribuiscono le botte fra loro; poi, questi pesci se tenuti in vasche con pochi abitanti, spesso si mostrano timidi e insicuri epr via dell'assenza di altri pesci (se metti due trii di mbuna in 500lt non li vedi mai se non per il cibo...e non è un comportamento naturale!).
Però sto discorso va preso con le molle, perchè molti sono cultori del vero e proprio overstock, dove per evitare problemi si mettono dentro il doppio dei pesci, amgari senza tane, dove nessuno si fa un territorio e le lotte sono azzerate, riducendo tutto ad un ammasso di pesci colorati.....quello di cui parlavo prima è un leggero overstock (roba da 3 - 4 pesci in più in 500lt rispetto allo "standard", non 15!), un equilibrio sottile tra naturalezza dei comportamenti e aiuto nella gestione.
Con gli psammofili invece vale spesso il discorso opposto: essendo abituati a grandi spazi, è spesso meglio stare scarsi con la popolazione totale.
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Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
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