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Originariamente inviata da Johnny Brillo
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Non è che non ci si scandalizza.
La morte scandalizza sempre, anche del tuo peggior nemico. La differenza tra Simoncelli e l'operaio è che l'operaio non lo conosci ti dispiace ma non sai neanche che faccia abbia. Simoncelli un giorno si e uno no lo si vedeva per televisione, lo si vedeva scherzare con tutti, ridere, gioire e arrabbiarsi. In questo modo diventa come un amico. Tutto qui.
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In pratica era un personaggio pubblico... non per questo si offende la famiglia dicendo che è morto facendo ciò che gli piaceva.
Siccome io l'ho scritto nei primi post mi sono sentito chiamato in causa e siccome credo che tanta gente lo pensa e non lo scrive perchè il moralismo perbenista imperversa.. io l'ho fatto..sono fatto così..mi spiace di più per l'operaio che faceva una vita tirata morto giovane piuttosto che di uno sportivo che sa benissimo che una volta messo a cavalcioni su due ruote ci può stare di farsi male..
Poi sono tra quelli che è molto dispiaciuto e impressionato per la morte di Marco e per la dinamica dell'incidente..su questo non ci piove... e avendolo visto in diretta avevo le mani tra i pochi capelli ...certo che dispiace ...ma non tiriamo fuori finte frasi ad effetto perchè penso di non aver offeso nessuno tra i famigliari di Marco o tra le sue più strette e intime conoscenze.
Giusto per chiarire il concetto
