Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 24-10-2011, 10:10   #3
buddha
Stella marina
 
L'avatar di buddha
 
Registrato: May 2008
Città: torino
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 5
Età : 51
Messaggi: 16.316
Foto: 0 Albums: 2
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 4 Post(s)
Feedback 10/100%

Annunci Mercatino: 0
Vivere da fatalisti e' senz'altro un modo per non pensare ogni secondo al pericolo di un'azione, e finche' non mi e' nato il primo figlio andavo in moto (supersportiva) e facevo immersioni..poi una vocina mi ha detto : fatalista sta cippa, rischia di meno x vivere piu' sereno..
Il punto e' rischiare oltre il limite per il gusto di farlo, rischiando la vita..e' logico e giustificabile? Non dovremmo forse valutare di piu' che siamo padri, madri, figli, fratelli ect e quindi avere un minimo di rispetto in piu' x la vita?
Non parlo di andare in moto o fare sub nei limiti della normalità (che già ha i suoi rischi) ma dell'andare a cercare il limite delle cose.. Perché ?
Lo chiede uno che ama tutt'ora la velocità e immergersi, sara' ormai la vetusta eta' e la vocina nel cervello, ma credo che ogni tanto ci si debba accontentare...
Le passioni ci portano a fare cose folli (basta guardare le follie che no facciamo x le nostre vasche), ma credo che morire per andare oltre un limite sia obiettivamente essersela cercata.. Non sei un eroe...IMHO!
__________________
buddha non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,10980 seconds with 13 queries