Discussione: i cianobatteri
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Vecchio 17-10-2011, 16:38   #58
Paolo Piccinelli
Pesce pagliaccio
 
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Faccio la voce fuori dal coro, che magari vi dà qualche spunto cui non avevate pensato...

Nel dolce i cianobatteri sono la peggior iattura, diciamo come l'eunice mista cicala mista ciano, mista turbellarie mista red bugs, pertanto sono stati sviscerati centinaia di volte.
Abbiamo messo alcuni punti fermi, magari sono utili anche in acqua salata:

- lo stesso agglomerato di cianobatteri contiene decine di specie differenti, con caratteristiche parecchio distanti per quanto riguarda i pigmenti fotosintetici, la necessità di macroelementi (N - P - K) e di luce
Il mix di specie varia da caso a caso (che il diverso mix sia la causa della differenza di colore descritta da zucchen?).

- soffrono molto la concorrenza der "batteri buoni", ovvero è molto più difficile che si instaurino in massa in vasche matura

- sono opportunisti e, grazie alla velocità con cui reagiscono ai cambiamenti ambientali, riescono ad insinuarsi nelle situazioni transitorie... ovvero sono favoriti se la vasca non è stabile

- soffrono molto il movimento e la corrente diretta

- amano l'estate ed il caldo

I rimedi che usiamo "di là" sono molto simili, ovvero:

- introduzione di attivatori batterici
- ossigeno sparato direttamente sui ciano con siringa (h2o2 a 10 volumi diluita al 50%) in misura non superiore al ml/litro
- buio (quasi sempre inefficace)
-pompe di movimento
- in casi estremi, compresse di eritrocina (1 ogni 50 litri)

L'arma definitiva risulta però essere solo una vegetazione rigogliosa ed in salute, cioè un competitore "superiore" per luce e nutrienti.
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