ma la libera informazione esiste?
per uno che dice bianco su un argomento spesso c'è qualcunaltro che dice nero...
eppure è strano come qui in italia le cose escano sempre distorte: per esempio parliamo di scuola, il ministro della pubblica istruzione è andata in onda su tutti i telegiornali mostrando l'alto numero di assunzioni nel settore pubblico... benissimo ( si pensa)! ma quello che forse non tutti sanno è che quest'anno ci sono stati un sacco di pensionamenti che hanno causato questa alta assunzione, il problema è che ora le graduatorie sono sature: non solo non ci saranno o saranno molte limitate le immissini in ruolo ma diventerà difficile che un insegnanti trovi un posto precario.
e come questo chissà quanti altri episodi accadono ma passano sotto il nostro naso senza che noi ce ne accorgiamo...
ritornando a parlare del web va ricordato che significa non a caso ragnatela; è un luogo intricatissimo in cui si trova di tutto e di più e riconoscere le cose vere dalle false è difficile: non esiste forse il segreto di stato? non ci sono spesso interessi più grandi che portano alla cancellazione di quel dato, alla sparizione di quella persona media che sa troppe cose o che simboleggia un ideale? nessuno si ricorda di quello studente che si mise davanti ai carri armati? che fine ha fatto?
ma soprattutto chi più si ricorda della sua esistenza? molti miei compagni non ne hanno mai sentito parlare e io che so chi è e cosa simboleggia lo so solo grazie a un'immagin che ho trovato per caso e che mia mamma mi ha spiegato ma già io non saprei dire come si chiamasse.
il sapere è una cosa volubile, tende a cambiare; è difficile che assuma una forma definita e questo lo riconosco...
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