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Originariamente inviata da fappio
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se in vasca si creano troppe zone riducenti il nitrato andrà a diminuire sempre rispetto al fosfato ... un acquario per funzionare bene , deve essere impostato correttamente, quando si deve cercare di compensare i nutrienti vuol dire che non si sono rispettati i rapporti tra schiumazione e filtrazione biologica ...in vasca va privilegiata la filtrazione che elimina sia azoto che fosforo , cercando di diminuire al minimo quelle che tendono a rompere questo rapporto ... il resto , scusate il francesismo , sono solo seghe mentali
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quoto ma non sono d'accordo siano francesismi... :)
a un certo punto decidere cosa fare e perché farlo, da qui il topic, sarebbe un formidabile strumento
vasche con meno di due anni, onestamente, hanno tutto il margine per ulteriore assorbimento se su dimensioni medie. Vasche grandi (1.000 litri in su per intenderci) regolarmente gestite secondo me ci mettono anche di più.
In sintesi: se tu immetti cibo e gli N non si alzano è perché c'è ulteriore "spazio" di proliferazione batterica e dunque di maggiore capacità di assorbimento. A un certo punto, essendo un sistema chiuso, arriviamo a saturazione. E qui si innescano i pensieri. legati anche - e straquoto Ink - al recupero di sostanze chimiche come Stronzio, Iodio, Boro, Potassio e Ferro (!? anche se non ne ho mai capito le quantità su quest'ultimo e l'effettiva utilità: diciamo che lo inserivo più che altro per mantenere sano il refugium)