Filippo, personalmente la mia vasca ha problemi... ho le turbe... questo è un problema contingente... se riduco il fotoperiodo, stai certo che faccio solo del bene agli animali...
Quando arrivi a nutrienti zero, sei in zona rossa... o ti muovi svleto o fai danni irrecuperabili... la prostrata più colpita dubito si riprenda...
Buran cerco di risponderti, ma ho l'impressione che ci sia confusione nei tuoi pensieri e non so ben interpretare quello che scrivi...
Non è che DAL rapporto N/P stimo NO3/PO4, ma esattamente l'opposto. Dagli inorganici stimo gli organici.
Il rapporto tra N e P diventa probabilmente un fattore estremamente importante nel momento in cui si arriva all'azzeramento dei valori, specialmente se uno solo dei valori è zero, poichè senza azoto o fosforo, gli organismi non "crescono" e vale per tutti gli organismi.
Su valori > zero, tanto più lontani dallo zero, non ho idea se il rapporto corretto N:P=16, stimato come NO3:PO4=10, abbia una qualche rilevanza.
Vorrei in effetti capire quali elementi sono delle fonti di azoto, fosforo e carbonio rispettivamente, ovvero in particolare quali fanno sintetizzare ATP da sfruttare per costruire nuova materia, cioè consumare azoto e fosforo e mi riferisco al termine generico di fonti di carbonio. Vorrei capire quindi quali cibi forniscono appunto le mattonelle da mettere insieme, che vengono invece degradate in nitrato e fosfato, se in eccesso.
Non vedo utilità a lungo termine di resine. Se uno ha valori talmente alti da necessitare di resine, significa che la vasca è male impostata.
Invece l'uso di resine per ridurre di poco la concentrazione di uno dei due inorganici al fine di ristabilire il rapporto è per me errato perchè il problema non è l'eccesso di uno, ma la mancanza dell'altro. Fornendo l'elemento mancante, verrànno sfruttate le fonti di carbonio per consumare quello in eccesso e ristabilire l'equilibrio. Se le fonti di carbonio mancano, vanno integrate (e qui sta forse il punto più difficile).
Infine, gli elementi minerali sono essenziali per svolgere tutte le funzioni cellulari. Se mancano, si possono avere tutte i mattoni per costruire, ma i batteri non crescono correttamente in modo equilibrato.
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io tengo tutto acceso 10 ore. Volevo salire quando abbiamo iniziatoquesto topic, ma ora, rianalizzando la situazione, mi paer più appropriato scendere fino a quando non vedo comparire con certezza un po' di nitrato.
Sono convinto che, ora, tutto quello che somministro venga consumato perchè sto dando una sufficiente quantità di fonti di carbonio. Se risucissi a limitare il carbonio, sono convinto che i nitrati salirebbero un po'. Se riduco il fotoperiodo, benchè i batteri eterotrofi non dovrebbero essere influenzati in modo diretto, tutti gli animali fotosintetici cresceranno meno e sul piatto della bilancia pesa come minore consumo.
Se metti poca legna (carico organico) sul fuoco (immagina come l'insieme degli organismi in crescita), il fuoco rimane piccolo e fa fatica a restare acces, soprattutto se l'ossigeno (fonti di carbonio) non manca.
Se metti molta legna, fai un falò, ma devi continuare a metterne per non calare la fiamma. Se Togli ossigeno, la fiamma cala e la legna si accumula e non brucia.
Chiaro?
Ultima modifica di Ink; 24-09-2011 alle ore 19:50.
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