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Io parlo ore con mio figlio e il solo dubbio che metti che io non lo faccia mi farebbe venire a Brescia
A prenderti a schiaffi..
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Io non insinuo nessun dubbio, ci mancherebbe che mi permettessi di farlo... nemmeno se facessi Montessori di cognome.
Ho semplicemente scritto che
le due frasi che hai buttato lì sono ******* colossali e continuo a crederlo, il perchè penso di averlo spiegato.
Le spiegazioni che hai scritto in seguito le ho quotate e condivise... rileggi anche tu per bene prima di parlare di schiaffi.
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Il genitore deve porsi il problema se quella sofferenza atroce fara' bene ed e' necessaria al bambino o si puo' evitare.
Il problema dell'inserimento mi ha coinvolto emotivamente non tanto perche' mio figlio piange quando ce lo porto e non ci vuole andare.... quanto perche' questo e' un pensiero quasi fisso, anche quando giochiamo con i cugini si sveglia, mi guarda e dice: "voglio la mamma a scuola".
Inoltre sia io e mia moglie abbiamo notato una piccola retrocessione sui diversi progressi fatti su tanti fronti. Non credo siano cose studiate, ma una reazione al disagio.
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appunto.
A me capita con Anna che fa la gelosa da qwuando è arrivata Elisabetta... non è lei stronza, ma probabilmente siamo noi che non abbiamo accompagnato "la transizione da figlia unica a sorella maggiore" nel modo giusto.
Troppo semplice dire "fa i capricci perchè è gelosa"