Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 08-09-2011, 10:54   #3
Ticio
Plancton
 
L'avatar di Ticio
 
Registrato: Sep 2011
Cittā: Cremona
Acquariofilo: Dolce
Messaggi: 33
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da Paolo Piccinelli Visualizza il messaggio
sposto nella sezione corretta

Ticio, con quella salinitā le piante faranno una brutta fine alla svelta.
Concentrati sulle mangrovie e sul benessere dei pesci... dimentica la co2.
Ho tolto i Dermogenys pusillus e al posto di questi metto 10 Brachygobius nunus.

Ho pensato a delle nuove piante:

a) Primo piano: Lilaeopsis carolinensis, Samolus valerandi e Sagittaria subulata
b) Centrali: Bacopa monnieri e Najas indica.
d) Laterali e posteriori: Hygrophila difformis e Crinum thaianum.
e) Sui legni: Anubias, Vesicularia dubyana e Microsorum pteropus.

Di seguito il link dove ho trovato questi consigli... Dicono che se si introducono le piante in acqua dolce e si aumenta pian piano la salinitā le piante si adattano all'acqua salmastra. (Link: http://www.vergari.info/salmastro_piante)

La salinitā (5-10 mg/l) va bene per i pesci che ho scelto? E per far vivere queste piante a quanto dovrebbe essere abbassata?
Ticio non č in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,16882 seconds with 13 queries