Andrea, io non ti conosco ma ti sono ugualmente vicino, e posso capire perfettamente il tuo dolore per esserci passato da poco (anche se in realtā era il 2003 a me sembra ancora l'altroieri).
Una mattina mi hanno chiamato che mio padre aveva un pō di affanno nel respirare. Sono arrivato, č salito (da solo) in macchina e siamo andati in ospedale....ma non siamo arrivati in tempo....a metā strada lui ha preso una scorciatoia e si č incamminato verso un luogo migliore.
Non preoccuparti per quello che non gli hai potuto dire....lui lo sa... e lo sapeva anche prima.
Un abbraccio
Stefano
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