|
Bene, allora dato che interessa il discorso delle cloramine, approfondiamolo un pò.
Le cloramine vengono usate perchè i vecchi composti di cloro creano composti cancerogeni come i trialometani, ed evaporando facilmente perdono in efficacia sterilizzante.
Negli USA si è cominciato ad utilizzare appunto le cloramine che cedono lentamente cloro, ma nell'acqua come composto secondario di reazione si forma anche ammoniaca.
La concentrazione di cloramine fortunatamente può essere molto bassa, di conseguenza anche la concentrazione di ammoniaca è bassa, di contro non è facile eliminarle perchè il sodio bisolfito contenuto in molti biocondi della vecchia generazione è inefficace, bisogna eliminarle chimicamente con un sale riducente, l'idrossimetansolfonato di sodio per esempio che trasforma l'ammoniaca in ammine che sono meno tossiche, e il cloro attivo in cloruro.
Ho letto che un biocondi, e più precisamente il vecchio acquasafe contiene l'idrossimetansolfonato di sodio, e di conseguenza neutralizza l'eventuale cloramina presente.
Mi sto informando per cercare di capire se le cloramine vengono utilizzato anche in Italia, ma sembra che alcuni enti comincino ad utilizzarle.
La cloramina è molto tossica, 0.1mg/l creano problemi ai pesci e 0.5mg/l li uccidono, perchè ossida l'emoglobina in metaemoglobina (come i nitriti), e questo problema è stato considerato sopratutto per i pazienti in dialisi.
Esistono cloramine inorganiche tra queste la cloramina T (Toluensulfoncloramide), la dicloramina T (Toluensulfondicloramide) e l’alazone.
La cloramina T libera cloro attivo a contatto con sostanze organiche.
Da tenere presente che alcuni riscontrano una notevole usura delle membrane osmotiche da quando nell'acqua sono presenti la cloramine.
|